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(c) Lukas Dürnegger

Maria Saal

Nella località di Maria Saal i visitatori passeggiano da un’epoca storica all’altra. Perché lì – a nord della capitale della regione Klagenfurt, sopra una collina a est di Zollfeld – turisti di tutte le età possono scoprire l’eccitante storia della Carinzia e vedere da vicino luoghi significativi, che attraggono a Maria Saal appasionati di storia e esperti di cultura provenienti da tutto il mondo.

Dal trono ducale (Herzogsstuhl) al museo all’aria aperta, dal Magdalensberg all’Ulrichsberg – in tutti questi luoghi la storia ha un peso significativo. Ce n’è da aggiungere anche in fatto di mangiare e bere. Innanzitutto il vino!

(c) Kulterer

Il luogo di pellegrinaggio di Maria Saal

La cittadina è un’importate meta di pellegrinaggi provenienti da tutta l’area dell’Alpe Adria. Meta dei pellegrini sono il duomo di Maria Saal e la chiesa di Karnburg, nota come antica capitale del ducato della Carinzia. Entrambi gli edifici sono di epoche molto antiche. La forma tardogotica della cattedrale di Maria Saal risale all’inizio del 15 secolo, il suo aspetto odierno invece è il risultato dei restauri fatti in seguito ad un incendio nel 1669. La chiesa è sempre stata un luogo di rifugio per i fedeli. Se volete approfondire la storia di questa meta di pellegrinaggi, dovreste assolutamente fare uno dei famosi tour della cattedrale. Ne vale la pena!

Il Herzogstuhl (il trono ducale)

Il trono ducale della Carinzia ha svolto un ruolo importante nel rito di insediamento dei sovrani del ducato della Carinzia, anticamente chiamata Carantania. Questo trono ducale con due sedute fu costruito nel IX secolo e si trova sullo Zollfeld, dove si possono ancora ammirare i suoi sedili verso est e verso ovest. Il sedile occidentale, più antico, era destinato al conte palatino e quello orientale al duca di Carinzia. Qui il duca prestava giuramento, riceveva gli omaggi, assegnava i feudi e faceva giustizia. Sul pilastro di sostegno nord-occidentale dello schienale ci sono due iscrizioni, che dimostrano che la lastra era stata usata anche in tempi più antichi.

Il trono ducale fu menzionato per la prima volta in un documento del 1161 come “sedes Karinthani ducatus”, in occasione dell’insediamento del duca. Tra il 1286 e il 1597 è documentata l’intronizzazione di sette sovrani. Successivamente la cerimonia venne svolta nel Palazzo della Regione di Klagenfurt.

Oggi sulla piastra centrale dello schienale del trono ducale si può ancora vedere un’iscrizione in caratteri gotici: “RVDOLPHVS DVX” – Duca Rodolfo. L’iscrizione fu probabilmente aggiunta su disposizione del duca Rodolfo IV d’Asburgo il Magnanimo nel 1360, in occasione della sua intronizzazione. Per fare ciò venne modificata e riutilizzata un’iscrizione preesistente. Tra l’altro dieci delle dodici pietre del trono ducale provengono dai resti della città romana di Virunum. Impressionante, non è vero? Aspettate di trovarvi davvero di fronte a questa testimonianza storica…

Herzogstuhl
(c) Eva Windisch

Città ed edifici romani

Il parco archeologico sul Magdalensberg, gestito dal Museo statale della Carinzia, introduce i visitatori alla vita quotidiana del capoluogo romano. Ad oggi, non si conosce né il suo nome né il motivo per cui fu abbandonato nel I secolo d.C.

Il nuovo capoluogo di provincia e successivamente il vescovado divenne la città di Virunum sullo Zollfeld. I resti sono stati finora solo parzialmente scoperti. L’anfiteatro restaurato, in cui un tempo i gladiatori combattevano contro gli animali selvatici, è ora quasi interamente visibile – dopo lunghi anni di lavori di ristrutturazione – e può essere visitato con una guida, su prenotazione. Potete persino guardare e ascoltare nel corridoio sotterraneo dei gladiatori. Un’avventura per tutta la famiglia!

Virunum era una città romana nella provincia romana del Noricum nell’area dell’attuale Zollfeld, vicino a Maria Saal. La città copriva circa un chilometro quadrato. I primi scavi furono effettuati nella seconda metà del XVIII e all’inizio del XIX secolo.

Dalla fine del XIX secolo al 1931 furono effettuati estesi e sistematici scavi. Le intense attività di scavo furono riprese solo una volta scoperto l’anfiteatro. Oggi i lavori di ristrutturazione dell’anfiteatro di Virunum sono stati portati a termine.

(c) LMK, Jasmin Schienegger

Il museo all’aperto della Carinzia

Anche Maria Saal ha da offrire un museo unico: il museo all’aperto della Carinzia. Non appena entrano nell’area, gli ospiti curiosi si sentono trasportati in un altro tempo. Non si sente il tipico carattere da museo. Il museo all’aperto è il più antico museo di questo genere in Austria.

Mostra esempi di case rurali e fattorie provenienti da diverse parti del paese, che consentono di conoscere il modo di vivere e l’agricoltura dei tempi passati. Accanto ai casali storici, ai visitatori viene mostrato anche l’artigianato rurale della cosiddetta “zona industriale”. Ci sono mulini, segherie, una carbonaia e una fornace da calce. Il giro del museo all’aperto della Carinzia comprende anche un percorso naturalistico che vi farà conoscere le piante tipiche del luogo e il loro habitat.

(c) Wolfgang Handler

Inoltre, vi si tengono regolarmente seminari, dove si tramandano ancora oggi vecchie conoscenze e tecniche collaudate. Se nel frattempo vi viene fame, lì c’è tutto. Quindi, prendetevela comoda e immergervi nel passato.

Il piacere nel bicchiere: Weingut Karnburg

La cantina Karnburg a Stegendorf vicino a Karnburg è gestita da texani, Sem Kegley e Georg Lexer. Su circa 6,5 ​​ettari di vigneto producono Chardonnay, Pinot grigio, Sauvignon blanc, Zweigelt e Pinot nero. I vigneti si sviluppano a partire da un leggero pendio fino alle terrazze sul versante meridionale dell’Ulrichsberg. Gli ospiti vengono accolti da una vista spettacolare che va da Klagenfurt fino alle Carvanche.

La loro filosofia è: genuino, carinziano e con i piedi per terra. Oltre all’azienda vinicola Karnburg potete godervi un pasto fantastico nel ristorante Leiten.

(c) Elias Jerusalem

Golosità gastronomiche nella locanda Sandwirt

La locanda Gasthof Sandwirt è un ristorante caratteristico e accogliente, profondamente radicato nella regione ma che fa rivivere la tradizione in modo contemporaneo. Qui si cucina esclusivamente con prodotti regionali e si utilizzano solo ingredienti di stagione. La locanda Sandwirt si è affermata come un nuovo punto di incontro culinario a Maria Saal, ed è particolarmente apprezzata per il suo accogliente giardino.

(c) Sandwirt

Visita della cattedrale
+43-664-1662629
dom.hinteregger@aon.at
www.domverein-mariasaal.at

Marktgemeinde Maria Saal
Am Platzl 7
9063 Maria Saal
+43-4223-2214
maria-saal@ktn.gde.at
www.maria-saal.gv.at

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