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Ausblick Stadtpfarrturm
(c) Arnold Pöschl

Il campanile della chiesa parrocchiale della città

Il campanile della chiesa parrocchiale della città in mezzo al centro storico di Klagenfurt offre una splendida vista sull’andirivieni della zona pedonale e un fantastico panorama a 360 gradi: dal Wörthersee ai monti Caravanche e i Koralpe. Questo spettacolo per gli occhi è concesso a tutti coloro che hanno il coraggio di salire i 225 gradini all’interno del campanile. Sicuramente ne vale la pena!

Ad un’altezza di 45 metri, i visitatori che non soffrono di vertigini salgono sulla piattaforma panoramica e possono godersi la vista verso tutte le direzioni a proprio piacimento. Proprio come faceva una volta il guardiano del campanile, solo che egli annunciava ogni ora con un potente richiamo di corno. Non si sa quando Klagenfurt ricevette il primo guardiano il guardiano del campanile, probabilmente nel XIII o XIV secolo, quando accanto alla chiesa parrocchiale di Sant’Egidio a Klagenfurt fu costruito il primo campanile.

(c) Arnold Pöschl

Orari di apertura

Aprile, Maggio, Settembre e Ottobre
Giovedì 10:00 – 16:00
Venerdì 10:00 – 16:00
Sabato 10:00 – 14:00

Giugno, Luglio e Agosto
Martedì 10:00 – 17:00
Mercoledì 10:00 – 17:00
Giovedì 10:00 – 17:00
Venerdì 10:00 – 17:00
Sabato 10:00 – 14:00

In caso di pioggia forte, nevicata o temporale il campanile resta chiuso!

Sulle orme del campanile

La leggenda del custode del campanile narra che a mezzanotte gli era permesso di suonare. Perché lì c’era il cimitero di St. Ruprecht e si diceva che il suono del guardiano della torre avrebbe svegliato i morti. Cosa è rimasto della leggenda? Il vecchio appartamento del guardiano del campanile oggi c’è ancora. E lì Horst Ragusch, il custode odierno del campanile (tra l’altro l’unico custode di una torre a tempo pieno in Austria) racconta la raccapricciante leggenda fino alla fine. Un’esperienza che piace ai visitatori intrepidi di tutte le età che vogliono sapere se una notte il guardiano del campanile abbia davvero chiamato le figure della tomba dai loro luoghi di riposo.

(c) Helge Bauer

Uno sguardo al passato

Al posto dell’odierna chiesa di Sant’Egidio c’era una chiesa più antica, menzionata per la prima volta nel 1255 e adibita a parrocchia nel 1303. È noto oggi che la costruzione originaria della chiesa parrocchiale era dotata di due campanili con tetti a punta, uno più alto a sud e uno più piccolo a nord della chiesa. Erano collegati da una passerella di legno coperta. L’inaugurazione della nuova chiesa avvenne nel 1697, nel 1709 venne portato a termine il nuovo campanile parrocchiale cittadino, che anni dopo fu dotato di una cupola barocca a forma di cipolla, questo dopo diversi incendi che avevano danneggiato sia la chiesa che il campanile. Il campanile con i suoi 90 metri di altezza, è oggi il secondo più alto della Carinzia.

La cappella di Fuchs

Chi visita la chiesa parrocchiale non deve perdersi questa chiccca! La Cappella di Ernst Fuchs si trova nella cappella sud della chiesa parrocchiale di Sant’Egidio. La cappella, un notevole progetto artistico, è stata decorata con numerosi dettagli in splendidi colori dal prof. Ernst Fuchs – il più importante esponente del realismo fantastico – che ci ha lavorato per 20 anni. Il 30 settembre 2010 la fine dei lavori alla cappella Fuchs è stata festeggiata con una messa del vescovo diocesano Dr. Alois Schwarz. L’opera d’arte, una sequenza di scene dell’apocalisse del prof. Ernst Fuchs, che ora ha più di 80 anni, copre un’area di circa 160 m² e può essere vista solo in una visita guidata della durata di un’ora.

(c) Pfarre St. Egyd
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