Ispirati dalla foresta, dai prati, dal giardino di piacere del Gannerhof e da tutto ciò che la natura ci offre stagionalmente, al Gannerhof vengono creati piatti straordinari ma ridotti alla loro essenza. Dal 2017 Josef Mühlmann e sua moglie Carola gestiscono il Gannerhof come un Villgrater unico nel suo genere, fedele alla filosofia collaudata di “Mangiare bene | Bere bene | Dormire bene”, niente di più e niente di meno. Questa filosofia ha fatto guadagnare all’hotel gourmet 4 toques a Innervillgraten nel Tirolo Orientale.

Il Tirolo Orientale incontra il lago Wörthersee: Josef Mühlmann del Gannerhof cucina con Toni Komrowksi del Kulinarium im Landhaus Papitsch
Gastronomo dell’anno 2024 e chef stellato: Josef Mühlmann del Gannerhof presenta una cucina alpina con un tocco moderno, ma soprattutto con prodotti regionali provenienti dalle immediate vicinanze della Villgratental o del suo Gannerhof. Il padrone di casa Toni Komroskwi completa la serata con una filosofia simile e molti prodotti di produzione propria, che inserisce in modo creativo nei suoi piatti. Sceglie il meglio dal vicino lago e dai campi della Carinzia. Una serata all’insegna del divertimento e di due chef appassionati.
Data: lunedì 15.9.2025, ore 18.30
Prezzo: 130 € / persona menu di 6 portate incluso aperitivo e 45 € / persona accompagnamento di vino o accompagnamento analcolico
Luogo: Il Kulinarium nella Landhaus Papitsch 1, Feschnigstr. 214, 9020 Klagenfurt am Wörthersee
Prenotazione: daskulinarium@hotmail.com o 0699 / 17 377 094
Numero massimo di partecipanti: 35 persone
La cucina ha un carattere molto alpino. Qual è il modo migliore per descrivere questa filosofia di cucina?
Josef Mühlmann: La mia filosofia di cucina parte dal fatto che è onesta e si basa sempre sul bosco, sui prati e sulla natura. Ha molto a che fare con il rispetto, verso i prodotti, le stagioni, ma anche verso le persone che mi circondano.
Usiamo solo ciò che è maturo al momento, ciò che i contadini e i fornitori mi hanno appena dato, ciò che produciamo noi stessi nel nostro orto, ciò che raccogliamo noi stessi o ciò che proviene dal nostro allevamento di maiali neri delle Alpi. Mi piace definirla una “cucina da mamma molto buona”.
Questo significa anche che il menu deve essere spesso riscritto?
Josef Mühlmann: Ogni giorno, per essere precisi. In un certo senso, riapro il mio ristorante ogni giorno, sette volte alla settimana. E il menu corrisponde uno a uno con ciò che è disponibile quel giorno. Quando la stagione delle fragole è finita, è finita. E se gli ospiti cercano un succo d’arancia al buffet della colazione, non lo troveranno. Semplicemente perché non abbiamo un albero di arance.
La regione Alpe-Adria è ricca di contrasti, tradizioni e sapori: cosa significa questa regione per la creazione culinaria?
Josef Mühlmann: A un certo punto del mio lavoro mi sono reso conto che più approfondisco la cucina alpina e le strutture dei prodotti, più aumenta il mio punto di forza. Perché semplicemente mi muovo molto più a fondo nel mio ambiente regionale. Questo ha anche una componente imprenditoriale e sociale. Se il mio vicino sta bene, allora sto bene anch’io. È un atteggiamento di base che cerco di coltivare intensamente, nel ristorante ma anche con tutti i miei fornitori e partner.
Da dove viene l’ispirazione?
Josef Mühlmann: Traggo la mia massima ispirazione dall’artigianato e dalla natura. La creatività nasce soprattutto dalla riduzione dei requisiti di base. I nostri genitori e nonni dicevano: “Inventato per necessità”.
Questo rende inevitabilmente la vita difficile a voi stessi, ma vi permette di essere creativi. Se volete fare un arrosto di maiale e non avete aglio o semi di cumino, sarà sicuramente un ottimo pezzo di maiale, ma non un classico arrosto di maiale. E avete già creato qualcosa di nuovo. Dovete solo dargli un nome e il gioco è fatto.
Cosa ci si può aspettare dalle Giornate della Cucina Alpe-Adria?
Josef Mühlmann: Prima di tutto, potete aspettarvi una bella lavorazione artigianale, tempo e cibo eccellente e di alta qualità. Nel corso della giornata serviremo antipasti a poco a poco e, tra le altre cose, prepareremo carne di cerbiatto di prima qualità alla griglia o all’affumicatore. Non mancheranno le frattaglie, anche solo per rispetto dell’animale e della sua vita.